Marzio F1: il peperone giallo precoce

08/02/2021

Quando una varietà ha un lungo elenco di punti forti per cui soddisfa pienamente chi produce e chi commercializza, può dirsi veramente un’innovazione di indubbio valore. E’ il caso del peperone giallo MARZIO F1, una varietà ottenuta dalla ricerca Vilmorin, adatta per i periodi di trapianto precoci in Sicilia, sia sotto i tunnel, sia nelle coltivazioni in serra. MARZIO F1 è stato selezionato infatti, per le colture in tunnel del comprensorio Licata – Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, dove i trapianti iniziano anche ai primi di luglio e si concentrano fra luglio e la metà di agosto. La varietà ha confermato negli anni di sapersi ben adattare a queste condizioni, ma ha mostrato prestazioni identiche anche nelle colture precoci in serra del comprensorio Vittoria-Acate, in provincia di Ragusa, trapiantate ad agosto. Il nemico principale di questo tipo di trapianti è l’incidenza delle alte temperature estive sull’allegagione dei frutti di peperone. Le cultivar usate fino ad oggi hanno denotato dei grossi limiti nella produzione precoce proprio per le difficoltà ad allegare i frutticini dei primi e secondi palchi. Il peperone MARZIO F1 invece ha mostrato sempre una buona capacità di allegagione con le alte temperature come nell’estate appena trascorsa, quando i picchi di temperatura ed umidità relativa dell’aria hanno messo a dura prova le coltivazioni di peperone in tunnel o serra. La varietà ha risposto in modo eccellente, allegando regolarmente i frutti dei primi palchi e quelli dei palchi superiori, senza soluzione di continuità, confermando la caratteristica di questo ibrido: non mostrare fasi di vuoto produttivo sui vari palchi delle piante. L’alta capacità di allegagione con le alte temperature di MARZIO F1 ha indotto di conseguenza un anticipo nelle raccolte rispetto ad altre varietà e consentito ai produttori, che lo hanno coltivato, di proporsi sul mercato fra i primi, intercettando dei prezzi di vendita più elevati. I pregi di MARZIO F1 non si fermano alla sola capacità di allegagione, tutt’altro: la varietà produce bacche di buona pezzatura e calibro, adatte anche alla lavorazione in cassetta monostrato, di ottimo spessore della polpa e dotate di lunga conservazione. I frutti infatti accusano un minor calo peso dopo diverso tempo dalla raccolta rispetto ad altre cultivar, garanzia questa di tenuta in post raccolta dei frutti, necessaria per una commercializzazione verso tutti i mercati. A dispetto della precocità di produzione, che potrebbe deprimere la forma e la pezzatura, MARZIO F1 mantiene la qualità andando avanti nelle raccolte, confermando sui palchi superiori delle piante la regolarità, l’uniformità e l’alta percentuale di frutti a quattro lobi. Tali prerogative consentono a chi coltiva MARZIO F1, di immettere sul mercato peperoni di qualità costante e di pregio commerciale notevole. In definitiva la produttività commerciabile totale, la cosiddetta “prima qualità”, è fra le più elevate e rende MARZIO F1 una delle più recenti  innovazioni varietali di alto interesse.    

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